Arrabbiarsi – Quando l’ira è funesta, quando arrabbiarsi conviene.
Valentina D’Urso
Il Mulino, 2001 (Farsi un’idea)
CITAZIONE:
Quando ci arrabbiamo il nostro stato d’animo cambia, il nostro corpo cambia, la nostra faccia, la nostra postura, la nostra voce si modificano in modo caratteristico e inconfondibile. Il messaggio che manda una persona arrabbiata è compreso immediatamente nelle diverse parti del mondo ed è rimasto fondamentalmente immutato nelle diverse epoche. Così com’è rimasto essenzialmente contraddtitorio il significato e il valore della rabbia.
Sappiamo che
per l’ira molti sono i motivi scatenanti: può trattarsi di rabbia vissuta come
reazione contro l’ingiustizia o di rabbia che insorge per una frustrazione
subita, oltre alle innumerevoli circostanze in cui coesistono entrambe le
motivazioni. La diversità delle cause non sempre provoca differenze nelle
reazioni e neppure l’intensità delle reazioni è strettamente commisurata alla
serietà delle cause, infatti anche eventi insignificanti possono scatenare la rabbia
più vistosa.
RILANCI:
Film:
La rabbia giovane (Badlands), Terence
Malik, 1973
Letture:
Ira, Robert Thurman, Raffaello Cortina
editore, 2006 ( I sette vizi capitali)
Musica:
Wakeup, Rage against the machine, 1992
GENERE:
Saggistica
PAROLE CHIAVE:
Rabbia -
Emozioni
TRAMA:
L’ira furiosa
di Achille nel poema dell’Iliade, l’ira di Dio che scaccia Adamo ed Eva dal
paradiso terrestre, le folle urlanti che chiedevano pane nei diversi momenti
della storia, la sfuriata del capo, gli strilli di un bambino a cui si è detto
no: molte sono le immagini della rabbia. Si conoscono i motivi che scatenano la
rabbia, la frustrazione, l’ingiustizia,
a volte un mescolarsi di entrambe, un motivo futile che ostacola i nostri
progetti ma ancora non si è scoperto se arrabbiarsi sia utile. Da un lato
abbiamo paura di questa emozione violenta, dall’altro sentiamo che se non la manifestassimo,
finiremmo per esplodere. Questo libro, in un linguaggio semplice e mai banale,
inizia con le immagini di rabbia presenti nella nostra cultura, continua con
un’acuta rassegna sul linguaggio che esprime la rabbia nelle sue diverse
sfumature e termina mostrandoci come alcune arrabbiature siano in grado di
suscitare energie positive, si facciano motore di eventi e siano davvero
importanti per il gioco sociale.
AUTORE:
Valentina
D’Urso insegna Psicologia Generale all’Università di Padova e si occupa
prevalentemente di emozioni. E’ laureata in Psicologia e in Filosofia. Ha
svolto diverse ricerche in diversi campi della psicologia umana, cominciando
con studi sulla percezione e sulla psicologia sociale. Dai lavori sulla
persuasione e sul rapporto fra pensiero e linguaggio sono passata a studiare
vari aspetti della conversazione. Verso la fine degli anni Ottanta ha
cominciato ad occuparsi di emozioni, tema che è tutt'ora al centro dei suoi
interessi..
BIBLIOGRAFIA:
Un elenco dei suoi libri tradotti in italiano
sul sito di vendita on line ibs.it
LINK:
La scheda del libro sul sito dell’editore Il Mulino
Un lungo
articolo di Umberto Galimberti sul libro della D’Urso
Una
recensione di Ambra Somaschini apparsa su Repubblica.it