giovedì 28 marzo 2013

L'INSOSTENIBILE LEGGEREZZA DEL BUGIARDO PATOLOGICO


Vostro marito o vostra moglie, il vostro compagno o la vostra compagna, o degli amici dicono tante bugie, spesso senza avere un risvolto pratico? Beh, escludendo ogni patologia a carico del destinatario della menzogna, è possibile si possa avere a che fare con un bugiardo patologico.

Questo l'incipit dell'articolo, pubblicato da Francesca Fiore, in State of mind - Il giornale delle scienze psicologiche

lunedì 25 marzo 2013

PERCHE' CI BACIAMO RESTA UN MISTERO

Robert Dosineau - Il bacio
Gli scienziati proprio non sono riusciti a trovare una linea univoca sui motivi che ci hanno spinto a questa pratica bizzarra: sarà un fenomeno naturale o di natura culturale? Derivante  dall'istinto o dall'apprendimento? E quali reazioni scatena nel nostro corpo, dalle estremità fino al cervello? Soprattutto: di che diavolo parliamo quando alludiamo all'atto del baciarsi?

Un articolo - tratto dal sito web psicologi-italiani.it che indaga le motivazioni scientifiche che spingono l'uomo e molti altri animali  mammiferi a scambiarsi effusioni.

domenica 24 marzo 2013

PSICOLOGIA E MUSICA


La musica accompagna da sempre l’esistenza umana, sicuramente da prima ancora che ne rimanesse traccia storica concreta: ogni civiltà ha sviluppato un proprio sistema musicale, o ne ha adottato uno adattandolo ai propri gusti e necessità. Mentre i primi sistemi teorici di organizzazione dei suoni risalgono probabilmente all’ antica Grecia, per la comparsa di singoli “ingredienti” musicali, come la produzione volontaria di suoni da parte dell'uomo, si deve risalire al Paleolitico, epoca a cui si attribuiscono alcuni dei numerosi oggetti in osso e in pietra rinvenuti e interpretati come strumenti musicali.

Un interessante articolo sull'importanza di fare e ascoltare musica  curato da Barbara Celani sul portale benessere.com

SUONO E MUSICA NELLA CURA DELL'ALZHEIMER





Alcuni elementi necessari per poter considerare potenzialmente terapeutico un intervento che prevede l’impiego dell’elemento sonoro-musicale sono (Raglio, 2001): la presenza di un operatore qualificato, un modello psicoterapico di riferimento fondato su presupposti teorici e metodologici, la presenza di un setting strutturato, obiettivi legati a cambiamenti (stabili e duraturi) della persona o di alcune sue parti o funzioni, il riferimento costante, nell’azione terapeutica, a un piano intrapersonale e/o interpersonale.


Questo è un brano dell'articolo, pubblicato dalla dottoressa Marina Gambarelli su Psiconet.it

mercoledì 20 marzo 2013

L'ORTORESSIA NERVOSA: LA RICERCA OSSESSIVA DI CIBI SANI


La crescente attenzione rivolta all’ importanza di alimentarsi in modo sano per favorire la salute e migliorare la qualità della vita porta sempre più spesso a scegliere diete che possono diventare delle vere e proprie ossessioni.

Così comincia l'articolo , curato dalla dr.ssa Monica Monaco, pubblicato da Benessere.com

domenica 17 marzo 2013

PSICOLOGIA E LETTERATURA






È merito di Dostoevskij se la letteratura europea diventa un campo psichico in cui domina la dimensione interiore. Si tratta di un nuovo modo di raccontarsi, visto che l’Io decide attivamente di sognare e di mettersi in contatto con il suo “sottosuolo” piuttosto che limitarsi a descrivere ciò che lo circonda.

Questo l'incipit dell'articolo di Katia Carlini, presidente di Psicologia in movimento, pubblicato su benessere.com

LA PSICOSOMATICA


In ambito medico è ormai largamente condivisa l'idea che il benessere fisico abbia una sua influenza su sentimenti ed emozioni e che a loro volta questi ultimi abbiano una certa ripercussione sul corpo. Non a caso il vecchio concetto di malattia intesa come effetto di una causa, è stato sostituito con una visione multifattoriale secondo la quale ogni evento (e quindi anche una affezione organica) è conseguente all'intrecciarsi di molti fattori , tra i quali sta assumendo sempre maggior importanza il fattore psicologico. Si ipotizza inoltre che quest'ultimo, a seconda della sua natura, possa agire favorendo l'insorgere di una malattia, o al contrario favorendone la guarigione.

Continuate a leggere l'articolo curato dalla dr.ssa E. Maino su benessere.com 

L'ANSIA VA VIA SE SMETTI DI FUMARE



Accendersi una sigaretta per scacciare lo stress? Niente di più sbagliato, è vero esattamente il contrario. Abbandonare il vizio del fumo, infatti, ha come conseguenza diretta una riduzione significativa dei livelli di ansia.

Questa l'apertura dell'articolo pubblicato su Italiasalute.it

giovedì 14 marzo 2013

SCRIVERE DISINTOSSICA LA MENTE


Bastano una penna e un foglio. O una tastiera. O un diario logoro da nascondere nel cassetto, tra le cose più segrete. Per combattere l'angoscia e per sentirsi meglio, un aiuto arriva dallo scrivere. Dal mettere nero su bianco le emozioni, le esperienze, i ricordi. Belli o brutti che siano. L'ultima conferma viene dall'Università di Chicago....

Questo l'incipit dell'articolo sul potere benefico della scrittura di Federica Maccotta pubblicato su Ok salute

LA PSICOLOGIA DELLA FELICITA



Ognuno di noi apprezza aspetti della propria esistenza che sono diversi da quelli apprezzati da altri, perché ognuno ha la sua felicità, così come ognuno indossa i vestiti che meglio calzano la sua figura. Il termine “felicità” viene spesso usato come sinonimo di benessere soggettivo, ma è improprio. La felicità può riferirsi ad un’esperienza globale di benessere, a un sentimento temporaneo di gioia o alla presenza di frequenti emozioni positive

Il resto dell'articolo della dott.ssa Loretta Bezzi lo si può leggere sul sito web Obiettivo benessere

TIMIDEZZA E ANSIA SOCIALE: LA PAURA DI ESSERE SE STESSI


Timidezza e ansia sociale sono imparentate con la paura. Paura di cosa, di chi? Evidentemente paura degli altri, ma andando più a fondo sulla natura del problema si può affermare che se è vero che si tratta di un problema di relazione con altri, è altrettanto vero che il timido ha un rapporto problematico con se stesso....


Questo il brano di un interessante articolo apparso su Nienteansia.it a cura della dott.ssa Maria Teresa Maiocchi

lunedì 4 marzo 2013

IL DOLORE E LA VIOLENZA - PSICOLOGIA E CRIMINOLOGIA


L’idea di fondo che mira a fare da filo rosso alla seguente relazione è quella di dare una lettura interpretativa, senza troppe irraggiungibili pretese, che sia un po’ il percorso del sentiero tortuoso (meglio, dei sentieri) che collegano psicologia (principalmente la psicologia dinamica, ma non solo e necessariamente questo ramo) e la scienza criminologia.Cercherò di dare una lettura di alcuni casi di reati violenti e cercherò di comprendere se, per i dati in mio possesso e quelli a mia volta indagati, la teoria della Violentizzazione di Lonnie Athens possa essere un’utile chiave di lettura.

Potete leggere tutto l'articolo della psicologa Giovanna Tatti su www.curareladepressione.com

PERCHÉ SIAMO SUPERSTIZIOSI?




Ogni venerdì 13 ti chiudi in casa?Hai il terrore di rompere lo specchio? In poche parole la tua vita è sotto il segno della superstizione e del pensiero magico? Queste credenze rappresentano un modo per rassicurarsi o un ostacolo alla libertà? Scoprilo con noi...

Per approfondire leggete tutto il testo dell'articolo riportato sul sito web www.doctissimo.it