martedì 30 luglio 2013

CAUSA DI FORZA MAGGIORE



Causa di forza maggiore

di Amelie Nothomb

Voland, 2009 (Collana Amazzoni)











CITAZIONE:
Chi ero io? Nessuno saprebbe rispondere ad una domanda così vaga. Anche ponendomela nella prospettiva più modesta non trovavo risposte. Per esempio mi chiesi cosa avessi in mente per quel sabato mattina: come avrei impiegato il mio tempo se uno scandinavo non fosse venuto a morire nel mio salotto? Non ero in grado di dirlo, né di rievocare un ricordo che suggerisse una pista.

RILANCI:
Film:
L’uomo senza passato di Aki Kaurismaki, 2002
Musica:
Alle prese con una verde milonga di Paolo Conte. Nell’album Paolo Conte Live –Arena di Verona, Platinum Warner music, 2005
Letture:
Una forma di vita di Amélie Nothomb. Voland, 2011 (Collana Amazzoni) 


GENERE:
Narrativa

PAROLE CHIAVE:
Imprevisto. Identità. Scelte di vita

TRAMA:
Baptiste Bordave è un uomo qualunque, vive a Parigi e lavora in un anonimo ufficio. Un sabato mattina mentre Baptiste sorseggia il suo secondo caffè suona il citofono e uno sconosciuto gli chiede di poter usare il suo telefono per chiamare il carro attrezzi. Da quel momento in poi la vita di Baptiste non sarà più la stessa, spinto da cause di forza maggiore a  dar forma ad un altro destino.


AUTORE:Amélie Nothombe, figlia di un diplomatico belga, nasce in Giappone nel 1967. I suoi primi anni di vita sono raccontati in Biografia della fame, una sorta di autobiografia in cui parla dell’anoressia e dello speciale rapporto con la sorella. Dopo aver lavorato in Giappone per un anno per una grande impresa con risultati disastrosi-così li definisce lei in un altro romanzo Stupori e tremori- rientra in Francia e si dedica alla scrittura. Presenta il suo manoscritto L’igiene dell’assassino ad un solido editore francese Albin Michel e la pubblicazione del libro è un grande successo. 
La Nothomb è un’ottima scrittrice e un personaggio eccentrico e maniacale. Come ha raccontato in numerose interviste (la rassegna stampa a lei dedicata è poderosa), scrive da quando aveva 17 anni e con assoluta regolarità, per almeno quattro ore al giorno, preferibilmente al mattino presto, dalle 4 alle 8, sollecitata da numerose tazze di tè nero fortissimo. A questo ritmo produce alcuni romanzi l'anno.Ha pubblicato fino a oggi ventuno romanzi, e tutti e ventuno sono stati tradotti e pubblicati in Italia da Voland. 


BIBLIOGRAFIA:
La Nothomb è un’autrice molto prolifica, Causa di forza maggiore è il suo sedicesimo romanzo.
Sul sito ufficiale del’autrice tradotto in italiano si può consultare la bibliografiacompleta.


LINK:
Il sito ufficiale della Nothomb in versione italiana
L’intervista alla scrittrice apparsa sul blog di Minimum Fax
La recensione del libro proposto su Wuz
La recensione del libro su Lankelot



domenica 21 luglio 2013

L'ESIBIZIONISMO - UNA LETTURA CLINICA DELLA PERVERSIONE


L'esibizionista in termini psicopatologici, non è una persona che prova piacere nell'essere guardato volontariamente, ma desidera imporre le proprie condizioni, le proprie regole alla vittima designata. In questi tratti si legge l'odio e la prevaricazione che, secondo Stoller (1985), si manifesterebbe attraverso la disumanizzazione della volontà dell'altro. Chi è vittima di una azione parafilica subisce una imposizione, un atto violento nella misura in cui non è ricercato, scelto o voluto; la persona non è più individuo ma viene considerato un mero oggetto verso cui proiettare degli impulsi: l'altro è reso una “cosa”.

Si può leggere tutto l'articolo curato dal dottor F. Sandri nella sezione dedicata alla sessuologia del sito benessere.com

lunedì 15 luglio 2013

IL GIARDINO



Il Giardino
di Mariateresa Stella
Edizioni Dalla Costa, 2011 (Linee)










CITAZIONE:
Non è facile tenere teso il filo della vita, giorno dopo giorno restare vigile sul cuore, sulla mente, sulla materia viva di cui siamo composti.
Leggera come un’idea l’anima di artista: buia e umida è quella parte terrorizzata che cela in fondo al giardino della paura.
E’ lì perché è sacra e necessaria. E’ il legame con il mondo fisico della mortalità, il laccio che mi ricorda di essere reale.
Tutto è cominciato con la malattia. Il pancreas che decise di prendermi in giro ed obbligarmi a cura, attenzione, autocontrollo.

Obbligarmi, sì.


RILANCI: 


Film: 
Questione di cuore di Francesca Archibugi, 2009
Musica: 
L’equilibrio è un miracolo di Patrizia Laquidara. Dall’album: Funambola. Ponderosa, 2007
Letture: 
Scritto sul corpo di Jeanette Winterson. A. Mondadori, 2000 (Piccola biblioteca Oscar)

GENERE:
Memorie e diari. 

PAROLE CHIAVE: 
Corpo. Malattia. Cura. Scrittura

TRAMA:
La protagonista e voce narrante di questa piccola e intensa storia di malattia e di cura, scopre per caso di avere una forma di diabete e, per la prima volta, si trova a fare i conti con la malattia e con la morte. Rendersi conto che il corpo può tradire, che non è quel meccanismo perfetto di cui quasi mai si è consapevoli, costringe la narratrice ad un travagliato viaggio interiore. Il giardino è la metafora di un luogo fisico e virtuale che può essere un rifugio ma anche un atteggiamento di ripiegamento in sé stessi  per venire a patti con la paura della morte e  per sfuggire alle nuove responsabilità  che ogni malattia, e quindi ogni cura, richiede nei confronti delle proprie scelte esistenziali. 
Alla fine la narratrice reagisce e cerca di vivere ogni giorno alla volta, che è la cosa migliore.


AUTORE:
Mariateresa Stella è scrittrice, illustratrice, fumettista, poeta e blogger. Ha origini udinesi ma si definisce apolide e vive fra la Spagna e l'Italia. E' autrice del blog Il gatto e la stella. Il giardino è il suo primo romanzo.

LINK:
La presentazione  del libro fatta dall’autrice.
Il blog di Mariateresa Stella.
La scheda del libro. 

mercoledì 10 luglio 2013

LA VELATERAPIA



Nessuno può dirsi insensibile alla vista della distesa immensa, potente e misteriosa del mare. Ma, per alcuni, il mare può rappresentare anche una via per la scoperta di sé, della propria forza e dei propri limiti. Meglio se utilizzando un mezzo che esalta il fattore naturale, permettendo così di beneficiare più direttamente di quanto il mare è in grado di offrire. Come la barca a vela.

In questo articolo - curato dalla dr.ssa Barbara Celani in benessere.com -, i benefici e i vantaggi di un'esperienza in barca a vela.

lunedì 1 luglio 2013

COCAINA




Cocaina
di Massimo Carlotto, Gianrico Carofiglio, Giancarlo De Cataldo
Einaudi, 2013 (Stile libero Big)











CITAZIONE:
Era proprio vero che la coca la sniffavano tutti, ricchi e poveri, laureati e ignoranti. Ma erano le aspettative che facevano la differenza. L’avvocato padovano che aveva arrestato il mese prima insieme ai suoi amici si era limitato ad alzare un sopracciglio…La coca serviva solo ad ammazzare la noia con un po’ di trasgressione nei salotti buoni dove ormai i pusher maghrebini erano di casa. Ma quegli sfigati che si spaccavano il culo pagati a ore o a metro quadro, arrampicati sui ponteggi, vivevano su un altro pianeta dove alzarsi tutte le mattine alle quattro era un motivo più che sufficiente per sniffare un po’ della coca stratagliata di Pizzo.

RILANCI:
Film
Scarface di Brian de Palma, 1983
Musica:
So lonely, Police, 1978. Dall’album Outlandos d’amour
Letture:
Il corriere colombiano di Massimo Carlotto, Edizioni E/O, 2001

GENERE:
Romanzo sociale

PAROLE CHIAVE:
Dipendenze. Cocaina

TRAMA:
La cocaina rappresenta l’innesco narrativo di tutte e tre le storie che raccontano di ambienti e  di personaggi differenti. La cocaina muove capitali immensi, crea e distrugge imperi, è forse la droga più trasversale. La consumano tutti, ricchi annoiati, professionisti stressati, operai e muratori, studenti ed impiegati. Tre storie di tre importanti autori contemporanei per raccontare la droga che ha segnato più a fondo la società degli anni Ottanta in poi.

AUTORI:
Massimo Carlotto: usa il genere noir per raccontare le trasformazioni della società. Ha inventato il personaggio dell’Alligatore con cui ha composto un’intera serie per le edizioni e/o. Ha vinto numerosi premi e i suoi romanzi sono tradotti in molte lingue.



Altre notizie sull’autore e la bibliografia completa delle sue opere su Wikipedia

Gianrico Carofiglio, ex magistrato, anche lui ha creato con il personaggio dell’avvocato Guerrieri, una fortunata serie di noir pubblicati da Sellerio e che poi sono diventati una serie televisiva.

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Giancarlo De Cataldo: forse la sua opera più conosciuta ed importante è Romanzo criminale, versione romanzata ma molto ben documentata di alcune tra le più oscure ed inquietanti vicende italiane. Ha curato l’antologia Crimini e Crimini italiani sempre per Einaudi.

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LINK:
La scheda del libro.
La videointervista agli autori