Si chiama tanoressia e colpisce soprattutto le donne tra i 16 ed i 40 anni. Ne è affetto chi passa ore ed ore al sole e, guardandosi allo specchio, si trova ancora pallido. Il nome rievoca la più nota malattia alimentare dell’anoressia e si caratterizza per una dipendenza psicologica al sole e per una errata percezione di sé : cosi come gli anoressici si vedono sempre "non abbastanza magri" anche i tanoressici si vedono "non abbastanza abbronzati".
mercoledì 26 giugno 2013
TANORESSIA, LA MALATTIA DI CHI VUOLE ABBRONZARSI
Si chiama tanoressia e colpisce soprattutto le donne tra i 16 ed i 40 anni. Ne è affetto chi passa ore ed ore al sole e, guardandosi allo specchio, si trova ancora pallido. Il nome rievoca la più nota malattia alimentare dell’anoressia e si caratterizza per una dipendenza psicologica al sole e per una errata percezione di sé : cosi come gli anoressici si vedono sempre "non abbastanza magri" anche i tanoressici si vedono "non abbastanza abbronzati".
lunedì 24 giugno 2013
MAMME PALCO E PAPA' SPORT: I GENITORI PROIETTANO I PROPRI SOGNI SUI FIGLI
Gli esiti di una ricerca americana sono disponibili in questo articolo apparso sul portale tiscali.it
domenica 23 giugno 2013
LIBROTERAPIA - IL PROGETTO READING WELL BOOKS ON PRESCRIPTION
La traduzione in italiano dell'articolo apparso sullo Yorkshire Evening Post è pubblicata da Libreriamo - Il social book magazine per la promozione dei libri e della lettura.
giovedì 20 giugno 2013
FAVORIRE LA RESILIENZA NEI BAMBINI
Le difficoltà fortificano: quante volte ce lo siamo sentite dire e quante volte lo abbiamo sperimentato sulla nostra pelle. Ma quando spostiamo il punto di vista e ci caliamo nel ruolo di genitori, vorremmo soltanto evitare ai nostri figli tutte le esperienze negative e le difficoltà. Questo naturalmente va oltre le nostre capacità e le nostre possibilità. Qualcosa però possiamo fare: possiamo dotarli di un’ armatura solida e flessibile, fatta di resilienza.
martedì 18 giugno 2013
L'INSOLITA RUMBA
L'insolita Rumba
di Biagio Autieri
ISBN Edizioni, 2008
CITAZIONE:
La prima sera che abbiamo cominciato a provare fuori pioveva di quella pioggia che quando cade a Milano sembra che non ha mai fatto altro, e soprattutto che non la finirà mai. Pioveva e non sembrava vero che eravamo all’asciutto a suonare le canzoni nostre. Così abbiamo cominciato, confondendo le note e le parole con la pioggia fuori, ridendo, urlando con gli strumenti immobili e muti. Alfredo e Saimir aggrappati agli sms di Vale e Lisa e io e Ciccio attaccati alla finestra, a guardare la notte dopo la pioggia, un poco più in là dove ci stanno le luci del centro e sembra che lì non ci piove mai.
RILANCI:
Film:
Film:
Saimir di Francesco Munzi, 2004
I quattrocento colpi di Francois Truffaut, 1959
Letture:
Per il resto del tempo ho sparato agli indiani di Fabio Geda, Feltrinelli (2009)
Musica:
Malavida, Manonegra con Manu Chao
GENERE:
Romanzo di formazione, racconto autobiografico
PAROLE CHIAVE:
Amicizia, Autobiografia, Musica, Amore, Scelte di vita
TRAMA:
I protagonisti di questa storia sono quattro giovani di quelli che di solito ti fanno un po’ paura per strada o in autobus. Insieme formano L’insolita Rumba, strampalato gruppo musicale che suona rock neomelodico alle feste degli anziani, ai matrimoni e durante le rivolte popolari. Una rocambolesca avventura di musica, amore e fughe verso un futuro migliore raccontata con un linguaggio vivace e senza giudizi morali.
Il romanzo rielabora in chiave narrativa le storie di vita raccolte da Autieri nel suo percorso lavorativo di educatore di strada. Per questo motivo, l'autore ha scelto di raccontare la storia in prima persona, secondo i diversi punti di vista dei protagonisti.
AUTORE:
Biagio Autieri è nato a Cosenza. Vive a Milano dove
fa l’educatore di strada. Questo è il suo primo romanzo
LINK:
La recensione del libro
Il teaser del film in lavorazione tratto dal romanzo
La videointervista all'autore
Le videointerviste ai ragazzi del quartiere Corvetto di Milano che hanno ispirato il romanzolunedì 17 giugno 2013
COME SI SCEGLIE IL PARTNER
Anche se non si vuole credere ai proverbi, ce ne è uno a cui nessuno (o quasi) si sottrae: "Dio li fa e poi li accoppia ". Senza tirare in ballo "un personaggio" così importante possiamo spiegare il proverbio dicendo che la scelta di un partner risponde a esigenze di tipo sociale e economico, nonché familiari, di affinità psicologica o sessuale.
Questa mescolanza di elementi determina quella che Goethe chiamava "affinità elettive" e che spiegava come "sottile affinità chimica in virtù della quale le passioni si attirano e si respingono, s'associano, si neutralizzano e poi si separano e ricompongo un'altra volta.
Come si sceglie il partner? Una serie di ipotesi e di approfondimenti in questo articolo - curato dalla dr.ssa Anna Pitrone - e pubblicato su benessere.com
domenica 16 giugno 2013
L'ORIGINE DEGLI INCUBI
Mentre lo scenario dei sogni piacevoli è spesso irreale, quello degli incubi è terrificante, perché sembra descrivere un pericolo reale . A volte il dormiente riesce a strapparsi al "film" svegliandosi. Ma non appena si abbandona nuovamente al sonno, il "film" ricomincia e il terrore anche.
A volte ci si ricorda per tutta la propria vita di un incubo inquietante. Accade, peraltro, che tale ricordo scateni lo stesso terrore dell'incubo stesso.
L'articolo di Doctissimo cerca di spiegare la causa degli incubi e gli elementi ricorrenti che li caratterizzano.
mercoledì 12 giugno 2013
I PRELIMINARI DELLA SEPARAZIONE
L'articolo pubblicato da Medicitalia aiuta ad affrontare il difficile momento della separazione.
martedì 11 giugno 2013
IL RILASSAMENTO MODIFICA L'ESPRESSIONE GENICA
L'elicitazione di una Risposta di Rilassamento (RR), soprattutto in coloro che utilizzano da molti anni pratiche di rilassamento, riduce lo stress e promuove il benessere attraverso un migliore utilizzo e produzione di energia da parte delle cellule dei nostri tessuti.
Questa la tesi sviluppata dall'articolo di Davide Catania pubblicato su State of Mind - Il giornale delle scienze psicologiche
lunedì 3 giugno 2013
NATI DUE VOLTE
Nati due volte
di Giuseppe Pontiggia
A. Mondadori, 2010 (Oscar scrittori moderni)
Ricordo il professore che, tre mesi dopo il parto, dietro la scrivania del suo studio, ci aveva rivelato la verità, ovvero quello che pensava. Aveva riflettuto a lungo prima di rispondere, in una penombra carica di angoscia. Non era ricorso alla metafora della sfera di cristallo. Più esperto di medicina e di uomini che tanti suo colleghi, ci aveva detto, con voce pacata e ferma, guardandoci negli occhi: “Non posso prevedere come diventerà vostro figlio. Posso solo fare alcune ipotesi ragionevoli… Questi bambini nascono due volte. Devono imparare a muoversi in un mondo che la prima nascita ha reso più difficile. La seconda dipende da voi, da quello che saprete dare. Sono nati due volte e il percorso sarà più tormentato. Ma alla fine anche per voi sarà una rinascita.”
RILANCI:
Film:
Film:
GENERE:
Romanzo di formazione
PAROLE CHIAVE:
Padri e figli,Crescita, Diversità.
TRAMA.
E’ la storia di Frigerio e del figlio Paolo, affetto da tetraparesi spastisco-distonica per complicazioni durante il parto. La ricerca di una normalità, a volte vana, altre stupida, altre ancora grottesca si interseca con il difficile tragitto del padre verso il figlio, sempre in bilico tra responsabilità e desiderio di fuga. I bambini disabili nascono davvero due volte, e potremmo dire che il libro è il racconto di questa seconda nascita, affidata all'amore, all'intelligenza e al desiderio di rinascita perché ciò di cui l’handicap racconta è il limite che prima o poi riguarda tutti, disabili e "normali".
E’ la storia di Frigerio e del figlio Paolo, affetto da tetraparesi spastisco-distonica per complicazioni durante il parto. La ricerca di una normalità, a volte vana, altre stupida, altre ancora grottesca si interseca con il difficile tragitto del padre verso il figlio, sempre in bilico tra responsabilità e desiderio di fuga. I bambini disabili nascono davvero due volte, e potremmo dire che il libro è il racconto di questa seconda nascita, affidata all'amore, all'intelligenza e al desiderio di rinascita perché ciò di cui l’handicap racconta è il limite che prima o poi riguarda tutti, disabili e "normali".
AUTORE:
Pontiggia nasce a Como nel 1934. Narratore e saggista, pubblica il suo prima racconto nel 1959 su i “Quaderni” della rivista d’avanguardia Il Verri. I suoi romanzi ricevono diversi premi: nel 2001 il Premio Campiello per Nati due volte, nel 1994 Vite di Uomini non illustri vince il Premio Super Flaiano; nel 1989 riceve il premio Strega per La grande sera; nel 1978 è la volta infine del Premio Selezione Campiello con Il giocatore Invisibile
La sua attenzione di scrittore è durante la sua carriera incentrata sul linguaggio ed è questo il motivo per cui la sua opera è costantemente sottomessa ad attente revisioni. Pontiggia è anche critico e scrive diversi saggi sulla narrativa classica e moderna raccolti in diversi volumi fra cui Il giardino delle Esperidi.
Muore a Milano nel 2003
La sua attenzione di scrittore è durante la sua carriera incentrata sul linguaggio ed è questo il motivo per cui la sua opera è costantemente sottomessa ad attente revisioni. Pontiggia è anche critico e scrive diversi saggi sulla narrativa classica e moderna raccolti in diversi volumi fra cui Il giardino delle Esperidi.
Muore a Milano nel 2003
LINK: Scheda sull'autore sulle sue opere più importanti
Recensione del romanzo proposto
Intervista su Nati due volte
Recensione del romanzo proposto
Intervista su Nati due volte
domenica 2 giugno 2013
BACIARE FA BENE ALLA SALUTE
Il Bacio, Francesco Hayez |
Baciare fa bene alla salute. Diversi sono gli studi che confermano questo concetto. Il tutto è merito degli effetti che il bacio è in grado di apportare al nostro organismo. Si innescherebbe una serie di reazioni chimiche, in grado di dare una maggiore serenità interiore. Alcuni studiosi hanno messo in evidenza che gli effetti nei confronti della psiche sarebbero del tutto simili a quelli dati dalla meditazione: alleviare lo stress e disporsi al ripristino di un equilibrio psicofisico.
Questo l'argomento dell'articolo riportato da tanta salute.it
Iscriviti a:
Post (Atom)