lunedì 3 giugno 2013

NATI DUE VOLTE



Nati due volte
di Giuseppe Pontiggia
A. Mondadori, 2010 (Oscar scrittori moderni)












CITAZIONE:
Ricordo il professore che, tre mesi dopo il parto, dietro la scrivania del suo studio, ci aveva rivelato la verità, ovvero quello che pensava. Aveva riflettuto a lungo prima di rispondere, in una penombra carica di angoscia. Non era ricorso alla metafora della sfera di cristallo. Più esperto di medicina e di uomini che tanti suo colleghi, ci aveva detto, con voce pacata e ferma, guardandoci negli occhi: “Non posso prevedere come diventerà vostro figlio. Posso solo fare alcune ipotesi ragionevoli… Questi bambini nascono due volte. Devono imparare a muoversi in un mondo che la prima nascita ha reso più difficile. La seconda dipende da voi, da quello che saprete dare. Sono nati due volte e il percorso sarà più tormentato. Ma alla fine anche per voi sarà una rinascita.” 

RILANCI
Film:
Le chiavi di casa di Gianni Amelio, 2004 (liberamente ispirato al romanzo di Pontiggia) 
Letture:
Lo Strano caso del cane ucciso a mezzanotte. Mark Haddon, Einaudi, 2003 (Supercoralli) 
Musica:
Mi interessa. Daniele Silvestri, Uno – due, 2002 Sony Music 

GENERE:
Romanzo di formazione 


PAROLE CHIAVE:
Padri e figli,Crescita, Diversità.

TRAMA
E’ la storia di Frigerio e del figlio Paolo, affetto da tetraparesi spastisco-distonica per complicazioni durante il parto. La ricerca di una normalità, a volte vana, altre stupida, altre ancora grottesca si interseca con il difficile tragitto del padre verso il figlio, sempre in bilico tra responsabilità e desiderio di fuga. I bambini disabili nascono davvero due volte, e potremmo dire che il libro è il racconto di questa seconda nascita, affidata all'amore, all'intelligenza e al desiderio di rinascita perché ciò di cui l’handicap racconta è il limite che prima o poi riguarda tutti, disabili e "normali".

AUTORE:  
Pontiggia nasce a Como nel 1934. Narratore e saggista, pubblica il suo prima racconto nel 1959 su i “Quaderni” della rivista d’avanguardia Il Verri. I suoi romanzi ricevono diversi premi: nel 2001 il Premio Campiello per Nati due volte, nel 1994 Vite di Uomini non illustri vince il Premio Super Flaiano; nel 1989 riceve il premio Strega per La grande sera; nel 1978 è la volta infine del Premio Selezione Campiello con Il giocatore Invisibile 
La sua attenzione di scrittore è durante la sua carriera incentrata sul linguaggio ed è questo il motivo per cui la sua opera è costantemente sottomessa ad attente revisioni. Pontiggia è anche critico e scrive diversi saggi sulla narrativa classica e moderna raccolti in diversi volumi fra cui Il giardino delle Esperidi. 
Muore a Milano nel 2003 


BIBLIOGRAFIA: 
Un elenco quasi completo dei suoi scritti si può trovare qui 


LINK: Scheda sull'autore sulle sue opere più importanti 
Recensione del romanzo proposto 
Intervista su Nati due volte







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