domenica 27 aprile 2014

BILE NERA. NOVE SAGGI SULLA MALICONIA


Bile nera. Nove saggi sulla malinconia. (Nodi e chiavi)

Autori vari

Prefazione di Eugenio Borgna. A cura di Emilio Gattico, Silvana Bonanni e Giovanni Ferrari

Edizioni Dalla Costa, 2013




CITAZIONE:
Che cosa contraddistingue la malinconia-stato d’animo? La malinconia che fa parte della condizione umana, la malinconia che è leopardianamente la premessa ad ogni esperienza poetica? La fatica di vivere, la fatica di pensare a quello che ci attende l’indomani, l’inaridirsi della gioia e della speranza, dell’attesa e della fiducia negli altri, la lentezza, o l'inerzia, nel fluire del tempo interiore, del tempo vissuto, del tempo dell’io, e non del tempo obiettivo, del tempo della clessidra, del tempo del mondo, il nascere e il dilagare della tristezza psichica e del dolore morale, sono gli elementi tematici di ogni forma di malinconia-stato d’animo. La malinconia, così intesa, non è solo sigillata da questi modi di essere e di vivere ma, anche, da modi di essere che dilatano il respiro dell’anima. La malinconia-stato d’animo ci allontana dalle cose banali della nostra quotidianità e ci fa entrare, o almeno rientrare, nei luoghi segreti e intatti della nostra interiorità, seguendone il misterioso cammino che porta ad essi, e ancora nel silenzio delle nostre ferite, visibili e invisibili; facendoci recuperare e ritrovare la dimensione della riflessione e della meditazione: dell’infinito buberiano colloquio con noi stessi e con gli altri. ( dalla prefazione di Eugenio Borgna)

RILANCI:
Film:
Nostalghia, Andrej Tarkovskij, 1983 (Gran premio della Giuria al Festival di Cannes, 1983)

Letture:
Amleto, William Shakespeare. Einaudi, 2005. (Einaudi tascabili. Teatro). Con testo inglese a fronte. CuratorePaolo Bertinetti.

Musica:
Chega de saudade, Joao Gilberto, Tom Jobim, 1992


GENERE:
Saggistica


PAROLE CHIAVE:
Malinconia

TRAMA:
Dieci co-autori - filosofi, psicologi, psicoterapeuti, storici, fisici, artisti, storici dell’arte - affrontano in questo libro il tema della malinconia nelle sue diverse sfaccettature. La realizzazione di questa opera prende origine dalla raccolta e dalla rielaborazione di un seminario che si è svolto presso l’Università di Bergamo nella primavera del 2011 in cui il lavoro dei diversi specialisti e ricercatori partendo dall’ambito medico-scientifico, giunge ad abbracciare anche questioni artistiche fino a quelle etiche.
Il testo è introdotto da Eugenio Borgna- psichiatra distintosi nell’ambito dell’indirizzo fenomenologico, avverso all’interpretazione naturalistica delle patologie mentali - che la racconta come dissolvenza dell’io che smarrisce la sua identità e la sua unità e che sprofonda in luoghi ignoti e oscuri. Una malinconia che non è solo patologia, malattia ma piuttosto profondamente connaturata alla condizione umana, ispiratrice di altissime esperienze creative, letterarie e artistiche.




LINK:
La scheda del libro sul sito dell’editore Dalla Costa

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